Miglioramento continuo: Quali problematiche affrontare?
Un approccio lean richiede una soluzione delle criticità rapida e semplice in modo da ottenere risultati in breve tempo e al minor costo possibile.
Il processo di miglioramento prevede la costituzione di un gruppo di lavoro costituito da 5 o 6 persone facenti parte di funzioni differenti (vendite, logistica, produzione, etc). Il gruppo disomogeneo, grazie alle competenze diverse e trasversali di ogni componente rende possibile ottenere soluzioni innovative.
Il compito del team è :
- analizzare un processo
- valutare le criticità e gli sprechi
- proporre soluzioni
Il tutto avviene sul campo (Gemba).
Il problema a questo punto è identificare le priorità, ovvero, la sequenza delle criticità da risolvere.
Quali tra tutte le criticità identificate e le relative soluzioni proposte portano risultati in breve tempo e al minor costo?
Bisogna considerare i seguenti fattori:
- costo: Il costo è un vincolo fondamentale. Costi bassi o nulli consentono di ottenere miglioramenti immediati. Costi elevati possono essere un vincolo o vanificare i benefici.
- tempo: anche il tempo è un vincolo fondamentale. In quanto tempo posso raggiungere il risultato prefisso
- professionalità: Le competenze necessarie possono essere gestite con risorse interne all'impresa o sono richieste competenze esterne.
- tecnologia: il miglioramento è legato alla tecnologia già esistente o richiede una tecnologia sperimentale.
Valutate le criticità sulla base dei fattori sopra riportati è possibile definire la sequenza più adatta al miglioramento del processo.
Per ogni fattore sarà necessario attribuire un valore in cui 1 rappresenta la situazione più favorevole e 4 la situazione più sfavorevole.
Per il costo ad esempio:
- costo compreso tra 0< € < 1.000
- costo compreso tra 1.000< € < 5.000
- costo compreso tra 5.000 < € < 10.000
- costo > 10.000 €
Il gruppo stabilisce per ogni criticità del processo un valore per ogni fattore (costo, tempo, professionalità, tecnologia) e moltiplicando i valori dei fattori si determina una tabella di riferimento che stabilisce le priorità.
Ad esempio se per un processo si ha:
costo 1
tempo 2
professionalità 1
tecnologia 1
basso costo, soluzione realizzabile da due a quattro settimane, non necessita di competenze particolari, senza necessità di tecnologia particolare.
il valore di riferimento è dato da 1*2*1*1= 2
Ad esempio se per un processo si ha:
costo 1
tempo 2
professionalità 1
tecnologia 1
basso costo, soluzione realizzabile da due a quattro settimane, non necessita di competenze particolari, senza necessità di tecnologia particolare.
il valore di riferimento è dato da 1*2*1*1= 2
Se per la criticità il valore è basso la soluzione sarà rapida e semplice, diversamente un indice elevato è sintomo di rischio e risultato incerto.
In presenza di numerose criticità si inizia con quelle ad indice più basso (soluzioni semplici e veloci) lasciando alle fasi successive quelle più complesse.